Fibonacci: l’uomo che ci ha regalato i numeri
Museo degli Strumenti per il Calcolo 20 Novembre 2019
Sabato 23 novembre l’Università di Pisa dedica una giornata al genio di Leonardo Fibonacci, “L’uomo che ci ha regalato i numeri”, anticipando le celebrazioni che l’Ateneo pisano, assieme al Comune di Pisa e alle altre istituzioni cittadine, organizzerà l’anno prossimo per gli 850 anni dalla nascita del grande matematico Leonardo Pisano. La giornata fa parte del programma di Informatica50, promosso dall’Ateneo in occasione del mezzo secolo del primo corso di laurea italiano in Scienze dell’Informazione, istituito nel 1969.
Il 23 novembre è noto internazionalmente come il giorno di Fibonacci, perché all’americana, la data diventa 1 1 / 2 3, ossia l’inizio della successione che porta il suo nome (una sequenza di numeri in cui ogni numero è la somma dei due che lo precedono).
La giornata è organizzata dall’Università di Pisa (con il Sistema Museale di Ateneo, il Museo degli Strumenti per il Calcolo e l’Orto e Museo Botanico) insieme al Comune di Pisa, la Scuola Normale Superiore e la Scuola Superiore Sant’Anna.
Aula Savi, Via Porta Buozzi 3 – Ore 10.00
Le iniziative dedicate al matematico pisano inizieranno la mattina alle ore 10 in Aula Savi (vicino all’Orto Botanico), con i saluti iniziali di Paolo Pesciatini (assessore al turismo del Comune di Pisa) e di Chiara Bodei (Presidente del Sistema Museale di Ateneo). Seguirà un intervento sul tema Fibonacci in Biologia di Roberto Marangoni dell’Ateneo pisano che accompagnerà l’omonima mostra, che verrà inaugurata al Museo Botanico alla fine della mattinata e che verrà illustrata dal curatore Marco D’Antraccoli dell’Università di Pisa.
Alle 11, sempre in Aula Savi, Alessandro Zaccagnini, docente dell’Università di Parma, intratterrà il pubblico con un incontro su Formato A4: Aritmetica e Geometria con un foglio di carta. Subito dopo, sempre dall’Ateneo parmense, Alberto Saracco parlerà sul tema Satana, Cantor e l’infinito!.
Aula Magna Nuova, Palazzo della Sapienza, Via Curtatone e Montanara, 15 – Ore 17.00
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 17, le iniziative si spostano nell’Aula Magna Nuova della Sapienza, con gli interventi di Pier Daniele Napolitani dell’Università di Pisa (Leonardo Pisano e le scuole d’abaco: il rinascimento delle matematiche nell’Occidente latino), Angelo Vistoli della Scuola Normale Superiore (La matematica di Fibonacci: cosa resta oggi) e Ugo Montanari, uno dei fondatori dell’attuale Dipartimento di Informatica dell’Ateneo pisano (Informatica dappertutto: da Fibonacci ricorsivo ai grandi sistemi autonomici).
Dopo una pausa con un aperitivo offerto ai presenti, chiuderà la giornata, sempre in Sapienza, alle 21, Philippe Daverio con la conferenza La storia pesante del numero leggero: da Fibonacci a San Tommaso.
L’ accesso all’Aula Magna Nuova della Sapienza sarà consentito dall’ingresso di Via Curtatone e Montanara a partire dalle ore 20.30, fino al raggiungimento della capienza massima di 150 persone.